AGOPUNTURA
Agopuntura
Una terapia antica per l'uomo moderno!
In base alla Sindrome diagnosticata si scelgono i punti di agopuntura da trattare ( formula)A noi sono arrivate, dopo un uso di secoli, formule già impostate per le varie malattie, ma si deve cercare sempre di personalizzare il più possibile la scelta dei punti da trattare.
Punti sui canali affetti : nel caso di una malattia che colpisce un Viscere o un Organo, si selezionano punti del Meridiano corrispondente e/o del Meridiano accoppiato.
Punti adiacenti : individuata la zona malata, si selezionano punti locali, situati nella zona interessata e punti adiacenti, in prossimità della stessa.
Punti distali : punti situati a distanza, lungo i Meridiani, presenti sugli arti superiori, dal gomito in giù e sugli arti inferiori, dal ginocchio in giù. Sono chiamati punti Shu antichi e vengono riconosciuti come molto potenti nella loro azione terapeutica.
Punti sintomatici : punti conosciuti per la loro azione su condizioni patologiche specifiche ( febbre, tosse, svenimenti, stipsi, ecc. )
Punti opposti : possiamo stimolare punti simmetrici, situati sui meridiani dal lato opposto ( ad esempio, trattare punti per accelerare la guarigione di un arto fratturato e ingessato).
Strumenti terapeutici
Aghi filiformi: lunghezza variabile, con manico argentato o di rame e corpo in acciaio inox. Attualmente si usano aghi monouso sterilizzati secondo norme CE.
Moxibustione: stimolazione dei Punti con la combustione (Moxa) di Artemisia, erba molto comune in Cina. Il calore viene somministrato con coni o tramite sigaro dell’erba descritta. La Moxa provoca un riscaldamento dolce e viene usata soprattutto nelle Sindromi da Deficit o da Freddo, quando il paziente riferisce di non tollerare gli aghi.
Coppettazione: tecnica di sunzione di aree del corpo con ventose o coppette (di vetro, porcellana e bambù). Dapprima, si crea il vuoto facendo bruciare un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool all’interno dell’ampolla; esso, consumando ossigeno, crea il vuoto, subito dopo si applica l’ampolla stessa sull’area cutanea da trattare, creando sunzione . Con questo sistema vengono curate le Sindromi causate da Fattori Patogeni Esterni e trattati i punti Shu posteriori lungo il Meridiano di Vescica, rafforzando tutto gli Organi e Visceri.
Martelletto a sette punte (o “fior di prugna”): è costituito da una testa con sette piccoli aghi e un manico di plastica o di metallo. Con esso si pungono leggermente e più volte la pelle intorno a un punto o lungo i Meridiano da trattare.
L’elettroagopuntura: gli aghi infissi vengono collegati tramite appositi elettrodi che trasmettono corrente elettrica a bassa intensità e frequenza variabile. Si usa soprattutto nelle sindromi dolorose e per indurre anestesia.
Laser: i Punti di agopuntura vengono stimolati in modo assolutamente indolore con raggi laser puntiformi (all’elio – neon o a infrarossi).
Evidenze scientifiche sull'agopuntura
Viene ormai scartata l’ipotesi dell’” effetto placebo” (anche se in ogni Medicina ne esiste una certa quantità in ogni tipo di cura).
Il naloxone, farmaco antagonista delle sostanze oppiacee, antagonizza anche l’effetto antalgico dell’agopuntura.
L’agopuntura provoca un aumento dei livelli di Serotonina, Encefaline ed Endorfina. Questi neuropepdidi intervengono non solo nella mediazione dell’esperienza del dolore, ma anche sono coinvolte nella modulazione del sistema immunitario e nell’espressione delle emozioni.
L’agopuntura provoca anche una stimolazione di fibre afferenti di piccolo diametro del midollo spinale, con il risultato di inibire lo stimolo doloroso inviato dalla periferia alla corteccia celebrale attraverso il talamo (teoria del cancello di Melzack e Wall).
L’agopuntura è efficace anche sugli animali.
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Dott.ssa CECILIA NASSIMBENI
AGOPUNTURA - TERAPIA DEL DOLORE - IDROCOLONTERAPIA
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